Franco Iannuzzi, uno dei leader del direttivo Curva Sud Avellino, ha parlato a Contatto Sport, su Prima Tivvù, analizzando il momento delicato che ha colpito anche la Curva a causa del Covid.

Queste le sue parole: "Perché non siamo entrati con il Monopoli? Nel volantino siamo stati chiari, sapete anche benissimo cosa è successo a Campobasso, quando sono risultati positivi 30 ragazzi. Quindi abbiamo deciso tutti insieme di non entrare. Purtroppo la situazione è difficile, da dicembre i contagi sono altissimi. Fino a due mesi fa abbiamo seguito l'Avellino senza problemi, invece nell'ultimo mese il Covid ci ha colpito e noi lo abbiamo portato nelle famiglie. Voi sapete che l'Avellino è la nostra vita, sapete che moriremo per questi colori, ma la Curva vuol dire assembramento, tifare, abbracciarsi, saltare, e in questo momento non si può fare perchè si rischia il contagio. Come fai a tifare con una mascherina o stare distanti. Quindi, dopo che lo zoccolo duro è stato contagiato, abbiamo deciso di stare lontani, per salvaguardare le famiglie e anche noi stessi. Perchè pure io ho subito danni dal Covid, ho dovuto chiudere la mia attività una settimana. Purtroppo deve andare così. L'Avellino lo abbiamo sempre sostenuto, ma ora siamo in uno stato di difficoltà e abbiamo pensato di stare un po' più tranquilli". 

Ancora Iannuzzi: "Vedremo ora per Potenza come organizzarci, qualcuno andrà certamente. Poi in trasferta è ancora peggio, perchè nei pulmanini 9-10 persone rischiano il contagio. Cioè, la situazione è davvero paradossale. Siamo in grossa difficoltà, questo voglio far capire a tutti. Andare allo stadio e rispettare i dispositivi di sicurezza? Sì, ma se noi andiamo allo stadio e non cantiamo è come andare a teatro. Quindi, vale la pena restare a casa. Tanto gli abbonamenti li abbiamo fatti, quindi la società non avrà ripercussioni. Oggi abbiamo paura anche di stringerci la mano, figuriamoci. Purtroppo è una situazione difficile".  
Sezione: Parola ai tifosi / Data: Mar 25 gennaio 2022 alle 10:45
Autore: Marco Costanza
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