Sono state ore di confronto e riflessioni quelle trascorse in casa biancoverde dopo la pesante sconfitta subita dall'Empoli. Una riunione fiume, appena terminata la gara, ha impedito al tecnico Raffaele Biancolino di presentarsi in conferenza stampa per analizzare, insieme allo staff tecnico, cosa non ha funzionato contro i toscani. Riunione tecnica cui ha fatto seguito, ieri mattina a Montefalcione, un summit con i vertici societari e il ds Aiello, per analizzare insieme la situazione e capire come invertire la tendenza.

Summit dal quale è scaturito il pieno appoggio all'allenatore, come evidenziato poi dalla nota stampa diffusa nel corso della giornata, reputando "ingeneroso addossare tutte le responsabilità delle cinque sconfitte subite in questo inizio di campionato soltanto all’allenatore", e aggiungendo che l'Avellino è pienamente in linea con l'obiettivo stagionale della salvezza. Avanti con Biancolino quindi, che "merita la sacrosanta opportunità, per i risultati conseguiti in Primavera ed in Prima Squadra, di allenare il club della città in cui vive". 

Si è deciso comunque di adottare il silenzio stampa (e le porte chiuse in tutti gli allenamenti) per preservare la serenità e la tranquillità del tecnico e della squadra per provare a uscire quanto prima da un momento comunque difficile: è vero che classifica alla mano l'Avellino è pienamente in linea con gli obiettivi stagionali, ma quello che preoccupa è la serie di risultati negativi nelle ultime 8 giornate, dopo la vittoria con l'Entella, con una sola vittoria, 3 pareggi e 4 sconfitte. Ci si attende un cambio di marcia, soprattutto di atteggiamento in campo, già dallo scontro diretto di sabato a Bolzano contro il Sudtirol, una sfida salvezza in cui ci si augura di vedere un Avellino nuovamente combattivo e tenace, non arrendevole e fragile come sabato scorso.

Sezione: Copertina / Data: Lun 24 novembre 2025 alle 14:41
Autore: Domenico Fabbricini / Twitter: @Dfabbricini
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