L'Avellino ha la meglio in un derby combattuto, tesissimo, in equilibrio fino alla fine, ma anche per questo ancor più bello da vincere nella maniera in cui è stato vinto. Una fatica immane, una sofferenza durata 85 minuti prima di veder quella palla finalmente varcare la linea bianca, ecco perché l'urlo di tutto lo stadio al gol di Di Gaudio sa di liberazione. Liberazione perché l'Avellino ha voluto e meritato questa vittoria, stava schiacciando la Turris nella propria area da almeno 10 minuti ma aveva appena rischiato di capitolare in contropiede un minuto prima. Ma liberazione anche perché stasera si è ritrovato un giocatore che è mancato maledettamente all'Avellino nelle ultime settimane, e forse è anche un po' segno del destino che abbia segnato proprio lui. Quell'Antonio Di Gaudio flagellato prima dagli infortuni, poi dal Covid proprio al momento del suo rientro. Oggi ha sofferto in panchina nel vedere i compagni cercare di avere la meglio sulla Turris, ma quando è entrato in 20 minuti ha fatto vedere tutta la sua classe, prestazione culminata con il gol vittoria.
C'è mancato poco perché l'Avellino vivesse la quarta partita interna di fila senza vittorie, anzi ha rischiato di rivivere i fantasmi del passato quando all'84' in contropiede, nel momento di massimo sforzo, la Turris per poco non ha trovato il gol insperato. Stavolta è andata bene, ma ha ragione Gautieri a recriminare: quando non riesci a chiuderle prima, puoi andare incontro a docce gelate. Come successo con il Messina, il Catania. Oggi è andata bene anche perché, rispetto a Picerno quando abbiamo parlato di vittoria striminzita senza convincere, stasera l'Avellino ha invece offerto un bel gioco e creato un'inesauribile quantità di palle gol. Difficile elencarle tutte: il gol sbagliato da Kragl nel primo tempo a porta spalancata, il tiro di Aloi a fil di palo, la testata sbilenca di Mignanelli, il colpo di testa di Di Gaudio finito fuori di poco, il tiro di Bove alto su sponda di Silvestri, i tanti tiri deboli tra le braccia del portiere. Di contro la Turris può reclamare per un rigore dubbio da valutare se Aloi colpisce la palla o l'avversario, ma l'arbitro era a pochi passi e il contropiede appunto portato da Giannone poco prima del gol di Di Gaudio.
Vittoria meritata, si può dire senza timore di smentita, ma permane, quasi inutile dirlo ancora, il problema del gol, che arriva con troppa fatica. Fortuna che stasera si è ritrovato Di Gaudio, sarà un'arma fondamentale nei playoff, insieme si spera al recupero di Maniero. Murano e Plescia note dolenti fino qui in campionato, anche se bisogna dare atto a quest'ultimo di aver fatto una bella finta in occasione del gol di Di Gaudio. Ma stasera guardiamo il lato positivo, una vittoria importantissima che serviva troppo per morale e classifica: i Lupi agganciano per ora il Catanzaro al secondo posto, in attesa del recupero del Monopoli è il miglior risultato cui i biancoverdi possono ambire con il Bari già in B. Un piazzamento da difendere con le unghie e con i denti negli ultimi 270 minuti di regular season.
C'è mancato poco perché l'Avellino vivesse la quarta partita interna di fila senza vittorie, anzi ha rischiato di rivivere i fantasmi del passato quando all'84' in contropiede, nel momento di massimo sforzo, la Turris per poco non ha trovato il gol insperato. Stavolta è andata bene, ma ha ragione Gautieri a recriminare: quando non riesci a chiuderle prima, puoi andare incontro a docce gelate. Come successo con il Messina, il Catania. Oggi è andata bene anche perché, rispetto a Picerno quando abbiamo parlato di vittoria striminzita senza convincere, stasera l'Avellino ha invece offerto un bel gioco e creato un'inesauribile quantità di palle gol. Difficile elencarle tutte: il gol sbagliato da Kragl nel primo tempo a porta spalancata, il tiro di Aloi a fil di palo, la testata sbilenca di Mignanelli, il colpo di testa di Di Gaudio finito fuori di poco, il tiro di Bove alto su sponda di Silvestri, i tanti tiri deboli tra le braccia del portiere. Di contro la Turris può reclamare per un rigore dubbio da valutare se Aloi colpisce la palla o l'avversario, ma l'arbitro era a pochi passi e il contropiede appunto portato da Giannone poco prima del gol di Di Gaudio.
Vittoria meritata, si può dire senza timore di smentita, ma permane, quasi inutile dirlo ancora, il problema del gol, che arriva con troppa fatica. Fortuna che stasera si è ritrovato Di Gaudio, sarà un'arma fondamentale nei playoff, insieme si spera al recupero di Maniero. Murano e Plescia note dolenti fino qui in campionato, anche se bisogna dare atto a quest'ultimo di aver fatto una bella finta in occasione del gol di Di Gaudio. Ma stasera guardiamo il lato positivo, una vittoria importantissima che serviva troppo per morale e classifica: i Lupi agganciano per ora il Catanzaro al secondo posto, in attesa del recupero del Monopoli è il miglior risultato cui i biancoverdi possono ambire con il Bari già in B. Un piazzamento da difendere con le unghie e con i denti negli ultimi 270 minuti di regular season.
Altre notizie - Editoriale
Altre notizie
Mercoledì 18 set
- 18:39 Iovino: "La proprietà deve essere chiara, tenere sulle spine Pazienza è un danno per tutti"
- 18:06 Terni in rivolta, Mancini vuole la Ternana: nel 2017 acquistò il Latina con Ferullo
- 17:00 Morte Schillaci, su ogni campo un minuto di silenzio in sua memoria
- 16:43 Lega Pro, il Taranto ha ufficializzato gli ingaggi di due svincolati
- 16:22 Rigoli: "Avellino costruito per vincere ma sta trovando difficoltà"
- 15:34 TuttoC - Male la prestazione di Diop a Cava, gol di casa irregolare
- 15:00 Avellino Basket, anche Studio Lavoro entra a far parte della rete di Aziende del Club dei Cinquanta
- 14:30 Morte Schillaci, anche l'US Avellino si unisce al cordoglio
- 14:03 Avellino, chi in panchina contro il Latina? Due rientri in formazioni e i soliti dubbi in attacco
- 12:10 La Serie C piange la scomparsa di Salvatore Schillaci
- 11:40 Top 11 di TuttoC: due protagonisti di Cavese-Avellino in formazione
- 11:15 Il ds Colombo su Pazienza: "E' facile scaricare il tutto sul mister"
- 10:30 Avellino Basket, Maglietti: "L'obiettivo è vincere più partite possibili soprattutto in casa"
- 09:44 La Felice Scandone si presenta alla città. Appuntamento venerdì presso il Carcere Borbonico
Martedì 17 set
- 17:54 Avellino, da Cava con le ossa rotte: squalificato Pazienza, fermati due membri del suo staff. Punito l'Avellino
- 17:41 Tito: "Avellino era una seconda casa ma a Terni mi trovo benissimo. Il mio ruolo..."
- 17:08 Avellino-Latina, domani il via alla prevendita dei tagliandi: come acquistarli
- 15:45 Avellino-Latina affidata ad un fischietto di Palermo. Sarà la terza al 'Partenio-Lombardi'
- 14:00 Audace Cerignola, grana Cuppone: lesione del crociato per l'attaccante
- 11:37 Banchini (ex Alessandria) esclude l'Avellino: "Favorite per la promozione? Catania e Benevento"
- 11:12 Patierno, oggi nuovo controllo medico: l'attaccante "vede" la convocazione col Latina
- 10:35 Latina, Padalino: "Alcuni nostri giovani non hanno capito cosa vuol dire giocare in C"
- 10:11 Felice Scandone, nuova partnership commerciale. Ecco GrifoFinance
- 09:37 Sounas e Redan tra collocazione e condizione fisica: si attende il 100%
- 09:00 Criscitiello: "Sbagliato prendersela con D'Agostino. Cambiare i direttori a settembre a cosa serve? Pazienza? Destino segnato. Ormai la piazza lo ha battezzato"
- 08:26 D'Agostino non smantella il progetto ed evita il terzo allenatore a libro paga
Lunedì 16 set
- 22:20 Lega Pro, posticipo: il Latina non va oltre il pareggio con il Foggia
- 20:25 Avellino Basket, è ufficiale Job Formazione entra a far parte del Club dei Cinquanta
- 19:42 Sandro Abate, firma un punto fermo della nazionale del Marocco
- 17:58 Avellino, contro il Latina rientra De Cristofaro. Obiettivo: svuotare l'infermeria
- 16:56 Pazienza espulso a Cava: si attende la decisione del giudice sportivo
- 16:06 Lega Pro, non c'è solo Pazienza sotto esame: altri due allenatori a rischio
- 15:35 Latina in campo questa sera contro il Foggia: i lupi studiano davanti la tv
- 14:43 VIDEO - Primavera 2, Palermo-Avellino 2-2: gli highlights
- 12:55 Felice Scandone - Hs Company, c'è l'accordo per la nuova stagione
- 12:25 Avellino Basket, oggi scatta la seconda fase della campagna abbonamenti 'T’Immagini’
- 12:00 PROMOZIONE. Lions Grotta prima vittoria in campionato, Savignanese solo un pari con il Montoro. Male il Baiano
- 11:40 ECCELLENZA. Serino e Cervinara non si fanno male. Il Solofra manda ko il Montemiletto
- 11:20 VIDEO - Gli highlights di Cavese-Avellino 1-1
- 11:00 TS - "Si salva l’Avellino". Bene Iannarilli, Cancellotti e Armellino, da rivedere Enrici, Palmiero e Redan
- 10:40 Avellino, oggi la ripresa: settimana di lavoro ancora a porte chiuse
- 10:25 GdS - Gori si becca un 7, seguono D'Ausilio e Rocca. Pazienza è da 6
- 10:00 CdS - "Avellino, pari a Cava. Gori salva Pazienza all’ultimo assalto". Solo tre insufficienti
- 09:36 L'Avellino è un mistero ma Pazienza è soddisfatto. Che noia a Cava!
- 08:41 Pazienza va avanti, ma con il Latina scatta la quinta giornata (la decisiva)
- 00:05 Gori salva Pazienza. Ma fino a quando? C'è poco o nulla in questo Avellino. A D'Agostino l'ardua sentenza
Domenica 15 set
- 23:48 Di Napoli (Cavese): "Dispiace pareggiare dopo aver segnato al 90'. Contenti della gara, non abbiamo concesso un tiro in porta all'Avellino"
- 23:37 Gori: "Bisogna ripartire dal gol nel finale. Cerchiamo di dare sempre il massimo. Siamo l'Avellino e dobbiamo essere più incisivi"
- 23:18 Pazienza: "Siamo in crescita. Abbiamo costretto la Cavese nella propria metà campo. Abbiamo subito un torto sul loro gol. Non posso rimproverare nulla ai ragazzi"
- 23:03 Cavese-Avellino 1-1, le pagelle: centrocampo deludente, Redan svogliato, D'Ausilio anima in pena