Il capitano della Scandone Andrea Iannicelli ha parlato oggi in conferenza stampa: "La gara con Viterbo era importante per rompere il ghiaccio, ci tenevamo a far bene davanti al nostro pubblico e sicuramente ci ha dato tanti spunti positivi ma anche su cui lavorare. La squadra c'è, il gruppo è forte, siamo tornati in palestra consapevoli della nostra forza e di quello su cui dobbiamo lavorare. La pausa forzata non aiuta, stare in palestra è importate ma la partita della domenica è uno sfogo che ti dà un obiettivo. I giorni fermi saranno 15, si arriva direttamente alla sfida con Angri che ha già due vittorie su due, domenica giocherà di nuovo, ha confermato buona parte del roster. Noi dovremo farci trovare pronti facendo fronte a questa sosta forzata, fermarsi non è mai facile, ti fa riposare ma ti toglie ritmo. Gli allenamenti saranno duri ma importanti per farci trovare pronti al rientro.

La società ha rilanciato, l'anno scorso siamo arrivati a un passo dalla vittoria, gli obiettivi sono chiari da questa estate con le parole di presidente e sponsor, la pressione c'è e chiunque fa questo lavoro deve saper gestire la pressione, per alcuni può essere un freno ma per altri una motivazione. Per me è una motivazione perché è un obiettivo che abbiamo dallo scorso anno e abbiamo ancora addosso la cocente delusione di non essere saliti in B nazionale. Ora dobbiamo portare la Scandone dove merita il prima possibile.

Mi riempie di orgoglio essere il capitano della Scandone, si chiude un cerchio avendo iniziato 20 anni fa nel settore giovanile. Il mio ruolo è evidente, avrò un ruolo marginale a livello tecnico, non mi è stato chiesto di essere il leader tecnico ma un collante tra ambiente, società, squadra, so bene cosa è la Scandone, cosa è Avellino e e cosa significa essere parte di questo mondo, tenere unito lo spogliatoio per raggiungere l'obiettivo".

Sezione: Basket / Data: Mar 07 ottobre 2025 alle 12:30
Autore: redazione TuttoAvellino / Twitter: @tuttoavellinoit
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