È trascorso un mese dall'ultima gara stagionale, persa malamente contro il Monterosi, eppure alla famiglia D'Agostino non è bastato per tirare la linea e far partire la nuova stagione. Il dietrofront di Ernesto Salvini è significativo del caos che continua a regnare in società fin dal doppio esonero di Braglia e Di Somma (febbraio 2022), passando per la conferenza post-Foggia del 4 maggio 2022 apripista di una stagione deludente, fino ad arrivare al silenzio tombale in cui è piombata la proprietà. 

Tutto tace a Montefalcione, sede del quartier generale del club biancoverde, bazzicata per qualche giorno da Salvini, che ha lavorato alacremente facendo la spola con il Partenio-Lombardi, salvo poi comprendere che non c'erano i presupposti per lavorare per l'Avellino, per una palese mancanza di fiducia mostrata dalla famiglia D'Agostino verso il dirigente di Anzio, convinto di avere carta bianca e di operare una rivoluzione totale, dalla prima squadra al settore giovanile, passando per lo staff medico e per gli interventi sul sintetico dello stadio amico. 

A questo punto Salvini ha preferito fare un passo indietro rinunciando a un ricco biennale. Si è parlato anche di un interesse della Triestina, ma al momento il vero motivo è una diversa veduta sugli interventi da operare. A questo punto l'Avellino si ritrova senza un direttore sportivo (a dire la verità Enzo De Vito è ancora a libro paga, considerando che il suo contratto è in scadenza al 30 giugno e non è stato ancora risolto).

In giornata si sono fatte largo diverse ipotesi. Una porta al passato e al tandem Di Somma-Iovino. L'ex direttore sportivo biancoverde, nonostante l'esonero, è rimasto comunque in buoni rapporti con la proprietà e avrebbe proposto l'esperto dirigente irpino. Ma in pole è piombato Giorgio Perinetti, attuale direttore sportivo del Brescia, impegnato con i playout per non retrocedere in Lega Pro. Con la famiglia D'Agostino ha già avuto qualche contatto, altri ce ne saranno nelle prossime ore

Perinetti gode della stima della proprietà, a partire da Giovanni D'Agostino che potrebbe affiancarlo nella costruzione dell'Avellino 2023-2024. L'amministratore della IDC lavorerebbe in sinergia con Perinetti, pronto a dargli una mano e a fare da collante tra squadra e società. 

Sezione: Editoriale / Data: Lun 22 maggio 2023 alle 18:03
Autore: redazione TuttoAvellino / Twitter: @tuttoavellinoit
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