L'Avellino torna dal derby di Castellammare con un punto che obiettivamente non serve a molto. Prestazione scialba dei lupi che se stasera avessero incontrato un avversario di caratura superiore quasi sicuramente sarebbero tornati a casa a mani vuote. Non si può essere troppo contenti per essere riusciti ad evitare la sconfitta contro un avversario che, pur dimostrando orgoglio e buona volontà, ha evidenziato quei limiti che sono la causa dei soli 17 punti conquistati dalle vespe in 35 giornate. Sapevamo che al "Menti" non sarebbe stato facile ma l'Avellino doveva fare qualcosa in più. A preoccupare è soprattutto il fatto di non aver imposto il proprio gioco nemmeno contro l'ultima in classifica. L'unica nota lieta può essere individuata nel ritrovato cinismo sotto porta nonostante le davvero esigue palle gol create. Nel girone di ritorno mai i lupi erano riusciti a segnare due gol nella stessa partita ma quest'aspetto rappresenta una magra consolazione semplicemente per il fatto che la Juve Stabia incassa gol con una facilità estrema e anche stasera lo ha confermato. Tutto questo, dunque, non fa che aumentare il rammarico per altri due punti alla portata gettati al vento anche se, per come si era messa la gara, è stato comunque importante pareggiare ed evitare la terza sconfitta di fila.

Non sappiamo se sia solo una questione fisica, l'impressione è che la squadra non abbia più la stessa cattiveria della prima parte del campionato e anche delle prime gare del girone di ritorno. Per tutti questi motivi, la formazione di Rastelli nell'ultimo periodo sta entusiasmando e divertendo davvero poco. Il campionato dei lupi resta positivo e non ci stancheremo mai di dirlo. L'obiettivo principale è stato raggiunto e le ultime giornate di campionato sarebbero dovute servire a cullare il sogno play off. Ci si attendeva, dunque, una squadra più libera mentalmente e maggiormente brillante. Tutto ciò non sta avvenendo. Le ultime gare dell'Avellino si somigliano molto per diversi punti di vista. La squadra fatica enormemente a crerare palle gol, subisce reti molto più facilmente rispetto al passato e sembra meno compatta in campo. 
Di questo passo la compagine irpina difficilmente agguanterà la post season. C'è bisogno di ritrovare fiducia e vittorie. Non è obbligatorio agguantare i play off ma sarebbe bello giocarsela fino alla fine per questo traguardo. Sabato 26 i lupi saranno attesi da un'altra sfida delicata. Al "Partenio-Lombardi" arriverà il Crotone, matricola terribile e imbottita di giovani promesse che tanto bene stanno facendo. Speriamo che anche l'Avellino, in questo rush finale di stagione, possa ritornare quella squadra che non si lasciava intimorire da nessun avversario. Tutto è ancora possibile ma bisogna crederci. Solo così si potrà provare ad invertire il trend.

Sezione: Editoriale / Data: Gio 17 aprile 2014 alle 23:37
Autore: Carmine Roca / Twitter: @carm_roca
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