Ancora un pareggio. Il quarto consecutivo, il quarto su quattro gare di campionato. Monopoli doveva essere la partita della svolta, per bocca di tutti: dell'allenatore, dei giocatori, della società, dei tifosi. E' finita invece come nessuna voleva che finisse ma come in tanti temevano finisse. Perché in fondo, anche se sono passate quattro partite, la squadra comincia ad avere una propria fisionomia, facilmente leggibile da chiunque la guardi giocare. Discreta tenuta difensiva, solidità a centrocampo, buone trame di gioco ma attacco zero. E quando concedi poco ma non segni, il più delle volte finisce in parità. Non è un caso quindi che l'Avellino, su sei gare ufficiali ci mettiamo dentro anche le due di Coppa non abbia ancora vinto una partita. Senza bomber è difficile sfondare la rete e se non segni non vinci, al massimo pareggi. Appunto.
Quello che non capisco è come due esperti come Braglia e Di Somma, nel costruire la squadra che sulla carta doveva migliorare quella dello scorso anno, si sono concentrati sul rifare quasi completamente una rosa che aveva raggiunto una semifinale playoff, quando sarebbe bastato un innesto per reparto, in primis un bomber. Invece si è lasciato partire Fella, per carità in prestito ma pur sempre capace di andare in doppia cifra, per prendere solo seconde punte. Kanouté è sempre il migliore in campo, ha esperienza, corre tanto e crea occasioni, ma non è un bomber: in una stagione non è mai andato oltre le 6-7 segnature, nella migliore delle ipotesi. Idem Di Gaudio: un lusso per la categoria, tanta qualità e tanta tecnica, ma anche lui più di 3-4 gol a stagione non segna, a parte l'exploit nel lontano 2014/15 8 gol in B. Due ottime ali ma se manca il finalizzatore, si arriva in area e non si conclude. Si è costruita la squadra per il 4-3-3 fidandosi totalmente di Maniero, che finora sta stentando parecchio. E le alternative non sono adeguate: Plescia, Gagliano, Messina, non sono certo loro a dover risolvere i problemi di gol dell'Avellino, piuttosto dei buoni gregari da mandare in campo nei minuti finali per far rifiatare i titolari. Micovschi è un altro ottimo esterno che potrà fare la differenza, ma quel che veramente manca è una punta che possa dare il cambio o anche affiancare in caso si decida di cambiare modulo in qualche partita a Maniero.
Non ci si può sempre affidare alle giocate dei centrocampisti o sperare in una stagione prolifica da parte degli esterni, qualcosa va rivisto perché l'Avellino, seppure indicata da tutti ancora come una candidata alla vittoria finale e dotata di un organico di tutto rispetto, è tristemente ferma a 4 punti nella parte medio-bassa della classifica. Il campionato è appena iniziato, a tre punti c'è il terzo posto ma occorre cominciare a vincere per non veder aumentare troppo il distacco dal primo posto, che ora è già distante sei punti. Per ora i risultati sono in fotocopia: due 1-1 in casa contro Campobasso e Latina, due 0-0 in trasferta, contro Juve Stabia e Monopoli. Tra l'altro anche due buoni risultati, se si considera che la Juve Stabia ha 6 punti e il Monopoli è primo con 10 e veniva da 3 vittorie consecutive. Ma come si diceva, è la mancanza di vittorie in casa e soprattutto di gol a preoccupare.
Tra sei giorni si torna al Partenio, arriva il Potenza, altra compagine non irresistibile che verrà sicuramente ad Avellino a far barricate. L'Avellino farà la partita, come l'ha fatta a Monopoli e come l'ha fatta anche in altre occasioni, ma stavolta occorre far gol: il mercato fino a gennaio è chiuso e tocca a Braglia trovare le giusta medicina a questo cronico mal di gol.
Quello che non capisco è come due esperti come Braglia e Di Somma, nel costruire la squadra che sulla carta doveva migliorare quella dello scorso anno, si sono concentrati sul rifare quasi completamente una rosa che aveva raggiunto una semifinale playoff, quando sarebbe bastato un innesto per reparto, in primis un bomber. Invece si è lasciato partire Fella, per carità in prestito ma pur sempre capace di andare in doppia cifra, per prendere solo seconde punte. Kanouté è sempre il migliore in campo, ha esperienza, corre tanto e crea occasioni, ma non è un bomber: in una stagione non è mai andato oltre le 6-7 segnature, nella migliore delle ipotesi. Idem Di Gaudio: un lusso per la categoria, tanta qualità e tanta tecnica, ma anche lui più di 3-4 gol a stagione non segna, a parte l'exploit nel lontano 2014/15 8 gol in B. Due ottime ali ma se manca il finalizzatore, si arriva in area e non si conclude. Si è costruita la squadra per il 4-3-3 fidandosi totalmente di Maniero, che finora sta stentando parecchio. E le alternative non sono adeguate: Plescia, Gagliano, Messina, non sono certo loro a dover risolvere i problemi di gol dell'Avellino, piuttosto dei buoni gregari da mandare in campo nei minuti finali per far rifiatare i titolari. Micovschi è un altro ottimo esterno che potrà fare la differenza, ma quel che veramente manca è una punta che possa dare il cambio o anche affiancare in caso si decida di cambiare modulo in qualche partita a Maniero.
Non ci si può sempre affidare alle giocate dei centrocampisti o sperare in una stagione prolifica da parte degli esterni, qualcosa va rivisto perché l'Avellino, seppure indicata da tutti ancora come una candidata alla vittoria finale e dotata di un organico di tutto rispetto, è tristemente ferma a 4 punti nella parte medio-bassa della classifica. Il campionato è appena iniziato, a tre punti c'è il terzo posto ma occorre cominciare a vincere per non veder aumentare troppo il distacco dal primo posto, che ora è già distante sei punti. Per ora i risultati sono in fotocopia: due 1-1 in casa contro Campobasso e Latina, due 0-0 in trasferta, contro Juve Stabia e Monopoli. Tra l'altro anche due buoni risultati, se si considera che la Juve Stabia ha 6 punti e il Monopoli è primo con 10 e veniva da 3 vittorie consecutive. Ma come si diceva, è la mancanza di vittorie in casa e soprattutto di gol a preoccupare.
Tra sei giorni si torna al Partenio, arriva il Potenza, altra compagine non irresistibile che verrà sicuramente ad Avellino a far barricate. L'Avellino farà la partita, come l'ha fatta a Monopoli e come l'ha fatta anche in altre occasioni, ma stavolta occorre far gol: il mercato fino a gennaio è chiuso e tocca a Braglia trovare le giusta medicina a questo cronico mal di gol.
Altre notizie - Editoriale
Altre notizie
Domenica 13 lug
- 09:42 Solofra, il classe 2007 Ragusa promosso in prima squadra
- 08:41 Savignanese, dall'Apice arriva il prestito di Fiorello
Sabato 12 lug
- 20:15 VIDEO - Avellino c'è l'arrivo anche di Lorenco Simic: "Sono felice di essere qui, pronto per nuove sfide"
- 18:15 L'Avellino saluta Sturno. Partitella finale, prime indicazioni tattiche. Torna Cagnano
- 13:20 De Cristofaro a Sturno, si rivede il centrocampista
- 12:50 Coppa Italia, Avellino-Cerignola si giocherà al "Monterisi": chiesta l'inversione di campo
- 12:20 Abbonamenti, più di 6100: Tribuna Terminio sold out e poche tessere ancora per la Curva Sud
- 12:00 Avellino, stasera a Sturno anche Simic e Gyabuaa
- 11:00 Il Monza ricorre contro Lega Serie B, ecco il motivo
- 10:30 Avellino Basket, l'ex Chinellato firma con Montecatini
- 10:00 UFFICIALE - Avellino, Iannarilli rinnova fino al 2027
- 09:30 Foresti: "In Serie B conta molto il gruppo. Kumi può fare bene, D'Andrea se è in giornata ti può far vincere le partite da solo. Può essere l'anno del Palermo"
- 09:00 VIDEO - Nasce Fede1912, il pres. Addonizio: "Un progetto per coordinare i vari club biancoverdi. Un punto di riferimento anche per la società. Ad oggi 9 club hanno aderito"
- 08:30 Avellino, presentato Fede1912, il nuovo Centro Coordinamento Club
- 08:00 Pedullà: "Gyabuaa dall’Atalanta all’Avellino: è fatta". Ecco i dettagli
Venerdì 11 lug
- 16:50 Giannitti: "L'Avellino si sta muovendo in maniera imponente. A volte si assiste a delle doppie promozioni..."
- 16:00 Partenio-Lombardi, procedono spediti i lavori: lunedì il nuovo manto erboso
- 15:10 Il cuore grande di Mario Dell'Anno: l'Associazione "Per la Storia" in aiuto del piccolo Nicolò
- 14:37 Solofra, Amato promosso in prima squadra
- 14:00 Tre over e un under. Ecco perchè Besaggio può essere "top". La strategia di Aiello
- 13:20 Amore biancoverde, circa 5500 abbonamenti sottoscritti in tre giorni
- 12:52 Avellino Basket, ultimo giorno di prelazione per i vecchi abbonati
- 12:20 Salernitana, respinto anche il ricorso al Tar: resta in serie C
- 12:06 UFFICIALE - Maisto rinnova fino al 2027 e va in prestito al Potenza
- 11:45 Offerta dalla serie A maltese per un portiere svincolato dai Lupi
- 11:20 Perinetti: "Venezia e Palermo le big di B, da capire cosa farà il Monza"
- 10:44 Slitta anche l'arrivo di Simic: il difensore atteso nel weekend
- 10:00 Lions Grotta, tra i pali riconfermato Clemente
- 09:21 Carlo Musa riparte dal Foggia. E' il nuovo direttore sportivo
- 09:00 Avellino, annullati i test pomeridiani a Sturno. Unica lunga seduta in mattinata
- 08:44 Savignanese, per la difesa c'è il 2006 Pertino
Giovedì 10 lug
- 19:15 Abbonamenti Avellino, sono circa 4.500 le tessere vendute
- 18:45 Secondo giorno di pre-ritiro a Sturno: in gruppo D'Ausilio, ancora out Cagnano. Tanto lavoro atletico
- 16:30 Lutto Avellino, annullato l'evento di benvenuto. Allenamenti confermati nel pomeriggio
- 16:00 Avellino Basket, Lombardi: "L’accesso ai Play-In non è frutto del caso, ma il risultato concreto di un lavoro costruito con serietà"
- 15:30 Boom abbonamenti: superate le 3500 tessere in meno di due giorni
- 15:00 Demme, affare sfumato: ora è un obiettivo di una neopromossa in A
- 14:20 Sandro Abate, ufficiale l’arrivo dello spagnolo Lolo Suazo
- 13:59 Novellino: "Serie B campionato difficile. Vedo bene..."
- 13:15 Gli occhi della B su D'Ausilio. Fuori dal progetto Avellino ma con tanto mercato
- 12:28 Avellino, domani arriva Lorenco Simic: visite mediche e firma
- 12:15 Lutto in casa Avellino: è scomparsa la madre del presidente D'Agostino
- 11:59 Serie B, definita la data in cui saranno svelati i calendari: ecco quando
- 11:23 UFFICIALE - Raffaele Russo in biancoverde fino al 2028
- 10:50 La Casertana cerca la maxi operazione con l'Avellino: tre calciatori nel mirino
- 10:26 Secondo giorno di pre ritiro: lavoro prevalentemente in palestra
- 10:00 Savignanese, a centrocampo arriva Juan Cruz
- 09:10 Un ex biancoverde allenerà il Manfredonia in D
Mercoledì 09 lug