Roberto Insigne, attaccante dell'Avellino, ha parlato in conferenza stampa dopo la vittoria sulla Reggiana, con il suo primo gol in biancoverde dopo 10 anni.

Queste le sue parole: "Le critiche dopo Pescara? Non ne ho lette, non ne ho percepite, ma fanno parte del mestiere che faccio. Io vado avanti per la mia strada e cerco di dare il massimo per questa squadra e questa società”.

Il vero Insigne: “Sono venuto qui per dare il massimo, se è il vero Insigne, quello visto oggi, non lo so ancora. Sono contento della prestazione di oggi, ma anche a Pescara avevo fatto bene. Per il bene del gruppo giocherei anche in porta”.

L’abbraccio con il mister: “E’ una persona che subito mi ha colpito dalla prima telefonata fatta questa estate, quando parla ci arriva a tutti. Ci trasmette tanto in settimana, cerchiamo di seguirlo in toto”.

Vittoria importante: “Sì assolutamente, ma dobbiamo guardare partita dopo partita, perché la Serie B è un campionato strano, pazzo, folle. Vedremo a maggio dove possiamo arrivare”.

Sul ruolo: “Non sono all’altezza di chiedere al mister dove giocare. Abbiamo stima reciproca, sarà lui a scegliere”.

Rapporto con Tutino: “Lo stiamo aspettando con tanta voglia, è entrato veramente bene, sta meglio, speriamo che torna al top il prima possibile, come Favilli, Patierno e D’Andrea”.

Sezione: Focus / Data: Sab 01 novembre 2025 alle 15:49
Autore: Marco Costanza
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