Terracciano: Voto 5. Ha l'attenuante di rientrare in campo dopo alcuni mesi ma si dimostra incerto sin dai primi interventi, specie nelle uscite. Poteva fare molto di più su entrambi i gol del Novara.

Izzo: Voto 6. Gara sufficiente fino a quando resta in campo. Al 68' alza bandiera bianca lasciando il posto a Fabbro.

Pisacane: Voto 5,5. Non la sua miglior prestazione. Nel primo tempo si becca un'ingenua ammonizione e sbaglia il tempo di qualche intervento. Nella ripresa, dopo uno scontro fortuito con Fabbro, è costretto ad abbandonare il terreno di gioco.

Decarli: Voto 5. Primo tempo quasi perfetto, maggiormente in affanno nella ripresa. In ritardo sulla spizzata che libera Sansovini per il gol del definitivo 2-1. Commette un'entrataccia ai danni di un giocatore del Novara e l'arbitro giustamente lo espelle.

Fabbro: Voto 5. Entra in un momento delicato della gara ma non è in forma e si vede. Va in difficoltà con Sansovini, sul quale commette alcuni falli e si fa trovare troppo distante dal bomber ex Spezia concedendogli il tiro che concluderà, poi, la sua corsa in rete.

Zappacosta: Voto 5,5. Superficiale nelle giocate e poco propositivo. In difficoltà in fase difensiva, sbaglia qualche diagonale e, in qualche occasione, si dimentica dell'uomo alle proprie spalle.

Bittante: Voto 5,5. Perde il duello con Crescenzi che si dimostra una spina nel fianco per tutto l'arco della gara. Non si fa quasi mai vedere in zona d'attacco.

Arini: Voto 5,5. Poco brillante come i suoi compagni di reparto. In balia dei centrocampisti del Novara, non si inserisce quasi mai rispetto a quanto fa solitamente.

Schiavon: Voto 5. La sua peggiore prestazione dall'inizio del campionato. Rastelli lo schiera al centro della linea mediana ma è spesso impreciso nei passaggi. Anche lui non è sembrato al top della condizione.

 D'Angelo: Voto 5,5. Non si vede quasi mai. Anche lui soffre enormemente il palleggio ed il dinamismo del centrocampo piemontese.

Castaldo: Voto 5,5. Non si salva nemmeno lui dal ko contro gli azzurri. L'impegno non manca ma davvero poche le giocate degne di nota.

Galabinov: Voto 6. Arriva alla sufficienza esclusivamente per il gol che realizza nel primo tempo e che porta i lupi momentaneamente in vantaggio. Per il resto, perde quasi sempre il duello con i difensori avversari. Cala tantissimo nella ripresa, Rastelli lo capisce e lo sostituisce con Ciano.

Ciano: Voto 5,5. Pochi palloni giocabili per il nuovo attaccante dell'Avellino che prova a farsi vedere soprattutto negli ultimi minuti della gara, senza però riuscire a trovare il guizzo vincente.

Millesi: S.V.

Rastelli: Voto 5,5. A quasi un mese di distanza dall'ultimo impegno in campionato, la sua squadra disputa una prova scialba e mediocre, forse la peggiore dall'inizio della stagione. Anche lui va in confusione nel momento chiave del match, vale a dire quando si infortunano sia Fabbro che Pisacane. Cambia nel giro di pochi minuti due volte lo schieramento in difesa e i suoi uomini, forse disorientati, si fanno trovare nettamente impreparati sul gol del 2-1. Una sconfitta, comunque, ci può stare. Ora, però, è fondamentale ripartire subito, come del resto l'Avellino ha sempre fatto dopo ogni battuta d'arresto.

Sezione: Le pagelle / Data: Sab 25 gennaio 2014 alle 17:28
Autore: Carmine Roca / Twitter: @carm_roca
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