Così fa male, c’è poco da dire. Consegnare i tre punti agli avversari su un piatto d'argento lascia l'amaro in bocca, soprattutto per una sconfitta di queste proporzioni e arrivata in questo modo. L'Avellino è giunto allo stadio "Aristide Paglialunga" con l'entusiasmo a livelli altissimi, complice la vittoria casalinga conquistata con il Cassino. I biancoverdi hanno però dovuto subito fare i conti con una squadra come l'Atletico ben organizzata e che sa sfruttare a proprio favore il terreno di gioco di casa. In quest'occasione gli uomini di Scudieri si sono dimostrati troppo forti per l’Avellino, che a Fregene è uscito sconfitto con un rotondo 4-1, subendo due gol da Tortolano su rigore nella prima frazione e altrettanti da Nanni e D'Andrea nella ripresa. In mezzo, nel primo tempo, la splendida rete di Tribuzzi, che ha fissato il risultato sul momentaneo 1-1. Troppa la differenza tra le due squadre in campo: anche se i biancoverdi di Graziani hanno provato a riprenderla in qualche occasione. Il risultato, alla fine, poteva però anche essere più rotondo.

L'Atletico ha dimostrato di essere più agguerrito dell'Avellino, dimostrandosi come la squadra più completa affrontata fin ad ora dai biancoverdi. Alla fine è arrivata una sconfitta meritata, che potrebbe risultare salutare in ottica campionato. Ha ragione mister Graziani quando dice che la Serie D è un campionato duro, ricordando che l'Avellino non può sempre vincere. Qualche errore nell'interpretazione del match è stato sicuramente commesso anche dal tecnico toscano, ma hanno inevitabilmente pesato le assenze di Matute e De Vena dal primo minuto. Certe battute d'arresto possono esserci, in quanto l'Avellino è una squadra costruita da poco e ancora in fase di assestamento. L’importante però è fare in fretta a metabolizzare determinate lezioni. Occorre la maturità per reagire ad una disavventura anche a partita in corso, è l’unico modo per evitare tracolli come quello di Fregene. Le altre squadre corrono forte e i biancoverdi hanno dovuto abbandonare la testa della classifica, cedendo il passo al Lanusei. Il pronto riscatto viene però servito anche in questa occasione su un piatto d'argento: domenica al Partenio-Lombardi sarà scontro al vertice contro i sardi. L'Avellino ha così l'occasione di riconquistare la vetta perduta.

Sezione: Editoriale / Data: Lun 15 ottobre 2018 alle 11:00
Autore: Ugo De Mattia
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