Settimana perfetta, o quasi per l’Avellino, che ottiene 3 risultati utili di fila, 2 vittorie e il pareggio con la Juve Stabia nel turno infrasettimanale. Secondo successo esterno del campionato per i lupi che arriva a Torre del Greco, contro la Turris dell’ex Maniero, che attendeva con ansia questo confronto con l’Avellino, dopo le vicende di questa estate.
L’Avellino bissa il successo in Coppa Italia contro i corallini, lanciandosi in una zona di classifica molto più confortante rispetto a quella di poche settimane fa. Lupi che ora sono a 20 punti, a ridosso della zona playoff, ma soprattutto a 6 punti dal quarto posto, che in questo momento vede la Juve Stabia e il Giugliano a quota 26. Classifica che magari Rastelli e i ragazzi non guarderanno ancora, ma che finalmente inizia ad essere abbastanza positiva. L’obiettivo (minimo) è ampiamente alla portata, visto che comunque, tolte le prime tre, il campionato è molto molto equilibrato, e questo Avellino, come dicevamo, con una serie di risultati positivi, può arrivare senza patemi al quarto posto. Soprattutto se arriveranno rinforzi adeguati a gennaio.Certo, ricordando i proclami di inizio stagione, di una stagione da vertice, di ben altri obiettivi, resta un girone di andata pessimo, ma per come si erano messe le cose, oggi si può guardare con ottimismo al futuro.

Sta di fatto che Rastelli, tolta la gara di Picerno, ha dato a questo Avellino maggiori certezze, dimostrando di potersela giocare contro tutte, doppio confronto con il Catanzaro che lo dimostra.
La gara di Torre del Greco ha visto la rivincita di Fabio Tito, una doppietta sontuosa, con due tiri da fuori per l’esterno mancino, tra i più criticati in queste settimane e con esultanza, se vogliamo, anche polemica con i tifosi, sul primo gol, quando si è messo la mano all’orecchio, come a dire, non vi sento. Ma questo dimostra anche l'attaccamento del difensore a questi colori, come spesso ha ricordato in varie interviste. 
Bene anche il gol di Gambale, che per un attaccante serve sempre e anche in questo caso, Rastelli lo aveva chiamato dopo la sfida con la Juve Stabia, quando l'attaccante aveva sfiorato la rete di testa in più di una occasione.

Unico neo, ancora un gol preso su calcio piazzato, dove Moretti si è perso Maniero, ex dal dente avvelenato, che attendeva con ansia questo gol, per fortuna dei lupi, inutile.

L’Avellino archivia quindi una settimana complicata, con due derby consecutivi, in maniera positiva, 7 punti, che la vede proiettata verso il quarto posto. Ora mancano 3 sforzi, per chiudere quest’annata in maniera dignitosa e poi proiettarsi verso il 2023, quando davvero inizierà un nuovo campionato.

Due gare per chiudere il girone di andata, in casa con la Fidelis Andria (a porte chiuse salvo novità sul ricorso presentato), e con il Monterosi a chiudere il girone di andata, prima della gara del 23 dicembre, con il Pescara ancora al Partenio, che sarà già la prima di ritorno e che chiuderà l’anno.

Ultimi sforzi per i lupi, per chiudere nel miglior modo possibile l’anno e poi guardare con ottimismo al 2023. Con quale obiettivo? Dare sempre il massimo, piazzarsi in una posizione di classifica importante e poi vedere, ma soprattutto, iniziare a porre le basi per qualcosa di importante per la prossima stagione.

Sezione: Editoriale / Data: Dom 04 dicembre 2022 alle 20:30
Autore: Marco Costanza
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