Il Cassino è rimasto di gesso. Apriamo con questa freddura dal gusto piuttosto opinabile, ma che magari con l'entusiasmo per la vittoria netta contro i laziali potrete vedere con l'occhio positivo. E' vero però che dagli ospiti ci si aspettava qualcosa di più visto che il match del Partenio-Lombardi era stato definito un primo vero scontro al vertice. L'Avellino ha invece liquidato la pratica con poche difficoltà, in una settimana dove se ne erano dette tante sulle parole di Graziani nel post Anagni. La reazione del gruppo e dei ragazzi che vestono la maglia biancoverde non si è fatta attendere. Meglio del previsto, perchè un 3-0 così rotondo forse se lo aspettavano in pochi. Il tecnico degli irpini ha stravolto i pronostici schierando un 4-2-3-1 non senza sorprese. A partire dallo schieramento di Dondoni al centro della difesa al fianco di Morero, passando per l'inserimento di Nocerino come terzino destro e Tomptè titolare esterno sinistro. Dietro a Sforzini ha agito Ventre, che Graziani ha messo come un pitbull sul capitano del Cassino Carcione, abile nell'impostare il gioco. E così dopo un primo tempo che non passerà alla storia, se non per un salvataggio di Morero sulla linea di porta, l'Avellino è nella ripresa che alza il ritmo, come sempre è accaduto fino a questo momento in campionato. E il vantaggio arriva puntuale, con un grande gol di Tribuzzi, uno che, a dire il vero è cresciuto molto e che potrà dire senza dubbio la sua durante la stagione.

Poi settimane fa si parlava di uno Sforzini finito. Lo stesso giocatore che caparbiamente si è andato a conquistare un rigore trasformandolo e fissando il punteggio sul 2-0 con la sua segnatura numero 4 con l'Avellino. Quattro reti consecutive per il bomber numero 32 che si è capito, sarà il trascinatore dei lupi. Lupi che con questa bella vittoria vanno a +2 dal Lanusei, secondo in classifica a che si preparano per la sfida contro l'Atletico di domenica prossima, in trasferta a Fiumicino. Graziani ha avuto ragione, la prestazione è stata buona, la classifica vede l'Avellino primo e in Curva c'erano anche i Viking, sostenitori della Juventus per una giornata di festa e di sport con gli amici avellinesi. Tutto secondo i piani per i biancoverdi che hanno lanciato un chiarissimo messaggio al campionatoe e che hanno messo un altro mattoncino verso la promozione in Serie C, lo ricordiamo, il vero obiettivo di tutto l'ambiente Calcio SSD.

Sezione: Editoriale / Data: Lun 08 ottobre 2018 alle 00:45
Autore: redazione TuttoAvellino / Twitter: @tuttoavellinoit
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