L'Avellino decide di farsi del male da solo sul più bello: decisiva la brusca frenata ottenuta dopo la vittoria sul Bari, dove forse i biancoverdi pensavano di aver ormai portato a casa il secondo posto, e la contemporanea accelerata del Catanzaro, di certo la squadra più in forma del momento. Un solo punto raccolto dall'Avellino contro Vibonese e Teramo, certamente non corazzate inarrestabili, mentre i calabresi hanno vinto tutte le loro gare, recupero compreso. Catanzaro quindi meritatamente al secondo posto, seppur a pari punti con l'Avellino, ma pesa quel 3-1 dell'andata in loro favore. E a questo punto l'Avellino non è più padrone del proprio destino. Se infatti prima sarebbero bastate due vittorie per avere l'aritmetica certezza del secondo posto, ora l'Avellino deve innanzitutto vincere necessariamente l'ultima a Cava, impresa possibile vista la retrocessione odierna, ma contemporaneamente sperare che il Catanzaro non vinca in casa contro il Monopoli, avvenimento assai improbabile visto lo stato di forma appunto dei giallorossi e che il Monopoli non ha più nulla da chiedere a questo campionato: è già salvo e non può più raggiungere i playoff.
Nel calcio, certo, tutto può accadere (qualcuno avrebbe immaginato che l'Avellino perdesse il secondo posto a 90 minuti dal termine?) ma realisticamente parlando, appare davvero improbabile che dopo una tale rincorsa il Catanzaro fallisca il match point all'ultima giornata. Da terzo, quindi, l'Avellino enterà in gioco un turno prima rispetto al previsto, al primo turno nazionale, previsto il 16 (andata) e 20 (ritorno) maggio. Cambia poco, nel senso che l'Avellino dovrà comunque arrivare in fondo agli spareggi per afferrare quel sogno chiamato serie B, ma giocare un turno in più non è mai facile, perché aumentano le probabilità di incappare in una giornata 'storta' come successo appunto oggi e domenica scorsa. Quello che amareggia maggiormente non è il fatto di dover chiudere il campionato al terzo posto, un posizionamento di tutto rispetto viste le premesse di inizio stagione, quanto di aver gettato alle ortiche un risultato alla portata. Non un bel bigliettino da visita in vista di spareggi playoff in cui il risultato sarà l'unica cosa che conta, e questa squadra nel momento topico del campionato (sfida al Bari a parte) ha dimostrato di aver fallito l'appuntamento proprio con il risultato. Certo, stiamo forse mettendo le mani avanti con una partita ancora da giocare, ma se l'Avellino giocherà i playoff con lo stesso atteggiamento visto contro Vibonese e Teramo, non andrà probabilmente molto lontano. A meno di una forte reazione d'orgoglio o colpo di fortuna.
Fortuna che sicuramente ha assistito l'Avellino in alcune partite, vincendo anche gare bloccate come quella di oggi con un episodio, che oggi non è arrivato, ma il temuto calo di concentrazione proprio negli spareggi promozione, si è già cominciato a palesare qualche settimana prima. O probabilmente è stato solo un calo psicologico dopo la famosa partita col Bari, ma ci si aspettava una reazione oggi dopo aver ammesso l'errore di Vibo, che non c'è stata. La speranza quindi è che l'Avellino innanzitutto faccia il proprio dovere a Cava, e che questo finale fuori programma non mini la serenità mentale dei calciatori successivamente. Anche perché di tempo per prepararsi e riprendere la forma mentis giusta ce n'è ancora. Forse il fatto di poter giocare a mente sgombra aveva aiutato la squadra nella grande cavalcata verso il secondo posto, mentre ora ogni palla comincia a scottare. Ce ne accorgeremo tra tre settimane circa.
Intanto, analizzando la partita con il Teramo, non si può dire che l'Avellino non ci abbia provato, ma sicuramente si può affermare che ha buttato via oltre un tempo di gioco. Troppo compassato il primo tempo, a tratti noioso, con l'Avellino che si è visto solo in alcune fiammate e si è incaponito nei cross dagli esterni sempre ben controllati dalla difesa del Teramo. Gli abruzzesi hanno fatto una partita accorta, pulita, concentrata, concedendo poco alle folate biancoverdi, chiudendo tutti gli spazi e rischiando anche di segnare (come a inizio ripresa quando Kyeremateng ha sparato addosso a Forte da ottima posizione). Negli ultimi quindici/venti minuti prevedibile assalto all'arma bianca da parte dell'Avellino, ma poco organizzato e sempre neutralizzato dalla difesa teramana.
Occorre ritrovare quindi, più che la forma fisica che sembra esserci, quella mentale, quella concentrazione e quella determinazione nel volere a tutti i costi il risultato che caratterizza le squadre vincenti. Quella maturità che l'Avellino deve assolutamente trovare nei playoff se vuole giocarsi le proprie chance di ritornare subito in B.
Autore: Domenico Fabbricini / Twitter: @Dfabbricini
Altre notizie - Editoriale
Altre notizie
- 17:21 Serie B, la Carrarese batte 3-1 la Virtus Entella e si tira fiori dalla zona playout
- 15:58 Palermo, Inzaghi: "Ad Avellino per interrompere il tabù dei campi sintetici, non ci portano bene..."
- 14:56 Serie B, un allenatore torna in discussione: tre profili per la sostituzione
- 14:04 Avellino-Sala, affare definito: il calciatore si allenerà con i biancoverdi già dalla prossima settimana
- 13:49 Sounas e Biasci a cena con gli 'eroi' della promozione del 2023 del Catanzaro
- 09:00 GdS - "Cisse lancia il Catanzaro: terza vittoria consecutiva. Avellino fermato dai legni". L'unico insufficiente è Daffara
- 08:30 CdS - "Mago Cisse buca Biancolino. Il Catanzaro non si ferma più". Da rivedere Missori e Kumi
- 08:00 TS - "Il Catanzaro va grazie a Cisse. Cade l’Avellino". Sounas il migliore
- 23:02 Scandone Avellino show al del Mauro. Ostia travolta 112-82, i lupi tornano a correre
- 22:03 Le partite del sabato della 16esima giornata di B: cadono Monza ed Empoli, vincono Modena e Cesena
- 21:46 Catanzaro, Aquilani: "Gara in controllo, abbiamo enormi margini di crescita. Potevamo chiuderla prima"
- 21:30 Catanzaro, Petriccione: "Vittoria pesantissima contro un avversario temibile. Siamo cresciuti nella consapevolezza"
- 20:30 La classica partita decisa da un episodio, ma attacco da rivedere
- 20:19 Biancolino: "Il pareggio sarebbe stato più giusto. Mi aspettavo una scossa nel finale. Favilli? Ci vorrà ancora tempo per rivederlo"
- 20:05 Sounas: "Dobbiamo migliorare molto sul possesso palla. Abbiamo concesso poco, ma anche noi abbiamo faticato a costruire"
- 19:54 Cancellotti: "Gara equilibrata. C'è stata anche la sfortuna. Il gol annullato? Per me era buono"
- 19:26 TuttoAvellino Award - Catanzaro-Avellino, chi è stato il migliore? Clicca e vota
- 19:24 Catanzaro-Avellino 1-0, le pagelle: Sounas il migliore, Tutino continua a non pungere
- 19:11 FISCHIO FINALE - La tattica attendista stavolta non paga: decide un lampo di Cissé
- 18:15 Catanzaro amaro per l'Avellino: Cissè gela i lupi al Ceravolo (1-0), traversa di Biasci
- 18:04 Catanzaro-Avellino 0-0, fine primo tempo: lupi attendisti, regge il fortino
- 15:30 TuttoAv Award - Contro il Venezia Daffara vince e scala posizioni, Palumbo sempre primo
- 10:00 Sandro Abate torna dalla Puglia con un punto. Pari beffa contro Capurso
- 09:30 Forlì, Stephens in vista dell'Avellino Basket: “Non vedo l’ora di scendere in campo e aiutare i miei compagni”
- 09:00 "Sport e Inclusione": L’Avellino Basket in campo per il sociale
- 08:30 Palermo, Bereszynski: "Con la Samp vittoria pesante, ma la gara più importante è la prossima. Ad Avellino per la quarta vittoria di fila"
- 07:59 Catanzaro-Avellino, presentazione gara e probabili formazioni
- 22:32 Serie B, il Palermo batte la Samp e avvicina il primo posto
- 17:55 Catanzaro, sono 25 i calciatori convocati contro l'Avellino: quattro indisponibili
- 17:33 Catanzaro, Aquilani: "Avellino squadra attrezzata, ci affronterà con l'esuberanza tipica delle neopromosse..."
- 16:45 Scandone Avellino, Carone: "Dobbiamo gestire meglio determinati momenti. Sabato sarà una giornata emozionante"
- 16:15 Catanzaro-Avellino, Biancolino ne convoca 22: fuori Insigne, si ferma un difensore
- 16:00 Unicusano Avellino Basket-Unieuro Forlì, parte la prevendita
- 15:30 Stroppa: "Prestazione straordinaria ad Avellino ma guardiamo avanti. Su Yeboah..."
- 15:00 Avellino a Catanzaro più con la difesa a tre che a quattro
- 14:33 Le idee sono chiare: due centrali e un terzino per rinforzare la difesa
- 14:00 Il 12 dicembre 1912 nasceva l'US Avellino: il club compie oggi 113 anni!
- 13:30 Stasera si apre la 16esima giornata con l'anticipo Palermo-Sampdoria
- 13:00 Avellino, l'influsso realizzativo di difesa e centrocampo
- 12:30 Avellino, piace un difensore centrale del Modena
- 12:00 Lescano modifica la foto profilo su Instagram: indizio di mercato?
- 11:30 Il Catania guarda ancora in casa Avellino: piace un centrocampista
- 11:00 Anche Di Marzio conferma: Avellino vicino a un terzino di serie A
- 10:40 Venezia, il ds Antonelli: "Il risultato di Avellino non ci premia ma deve servire come stimolo"
- 09:00 Avellino Basket, Di Carlo: "Obiettivo entusiasmare il nostro pubblico. Contro Forlì vincere per dare continuità"
- 16:30 Minala: "L'accanimento sulla mia età mi ha rovinato. A Salerno ancora ricordano il mio gol all'Avellino"
- 15:50 Catanzaro-Avellino, le disposizioni per i tifosi biancoverdi
- 15:30 Serie B, nel weekend farà il suo esordio il Kombat Ball giallo ad alta visibilità
- 15:00 Ludi (ds Como): "Dialoghi aperti con l'Avellino per Marco Sala"
- 14:30 Ballottaggio - Besaggio insidia Kumi a centrocampo


