Il Perugia fa guerra al Lecco: i legali ricordano il caso Avellino e la mancata perentorietà dei termini

Il Perugia vuole il posto in Serie B che è stato restituito al Lecco dopo l'iniziale bocciatura dell'iscrizione dei lombardi, promossi in B grazie alla vittoria dei playoff lo scorso giugno. 

I legali del Perugia, secondo quanto si legge su La Nazione, fanno leva sulla perentorietà dei termini, che nel caso del Lecco non sembra avere la stessa importanza come per l'Avellino, che nel 2018 dovette salutare la Serie B a causa di una fideiussione non conforme e poi sostituita da una in regola, ma fuori tempo massimo.

Ed è proprio sul caso Avellino che i legali del Perugia punteranno, come si legge su La Nazione: “Per il Perugia il caso Lecco è lo stesso e anche l’esito finale dovrebbe essere uguale. Il club biancorosso, che era stato riammesso in serie B dal Collegio di Garanzia e poi escluso dal Tar, chiede al Consiglio di Stato di ribaltare la sentenza del Tar e concedergli il posto del Lecco. Difficile fare previsioni, ma c’è da dire che il Grifo gioca questa partita con un attacco forte, tutto supportato, inoltre, anche da precedenti che attestano le ragioni della società di Santopadre“.