Palmiero: "Con la Juve Stabia gara equilibrata, decisa da episodi. Non è stata tutta questa catastrofe. Lo Spezia? Squadra forte che non merita quella classifica"

Luca Palmiero, centrocampista dell’Avellino, ha parlato a Contatto Sport, format di Prima Tivvù, dopo ha analizzato il momento in casa biancoverde, dopo la sconfitta con la Juve Stabia e in vista della sfida con lo Spezia.

Queste le sue parole: “Con la Juve Stabia è stata una partita equilibrata, giocata alla pari, risolta dall’episodio. Loro sono stati bravi a sfruttare le loro chance, purtroppo i due gol in pochi minuti ci hanno tagliato le gambe. Loro bravi a sfruttare le occasioni, noi no. Purtroppo questa è la Serie B. Bisogna archiviare tutto, analizzando gli errori fatti e pensare alla prossima. Sabato arriva lo Spezia e vogliamo subito rifarci. Il campo della Juve Stabia inoltre è un campo difficile, l’anno scorso hanno faticato quasi tutte le squadre e in poche hanno fatto punti. Non è una scusante, ma bisogna anche ammetterlo. Sappiamo che dobbiamo fare di più, ma non credo sia stata una gara disastrosa sabato. Certo, c’è da migliorare e fare meglio, ma non è una gara dove siamo stati catastrofici”.

Su Palumbo: “Giocatore forte, intelligente, che può giocare in diversi ruoli. Certamente ci darà una grande mano”.

Lo spogliatoio è unito: “Assolutamente sì, è un gruppo positivo, ragazzi positivi, che hanno sempre la parola per un compagno, una parola di stima. Il gruppo è la nostra forza”.

Su Rigione e Patierno: “Sono ragazzi che ci mancano, fanno sentire la loro presenza, ci tengono, ci sono vicini”.

Quanti gol può fare: “Se guardiamo l’andamento dei miei gol, direi male, sono 4 anni che non faccio gol. Quattro gol a fine campionato? Ci dobbiamo lavorare”.

La fascia da capitano: “Sono contento e onorato, anche se il capitano è Armellino e poi c’è Rigione. Siamo contenti di questo inizio, stiamo facendo bene, sono d’accordo con Pedullà che il vero campionato comincia a novembre e dobbiamo cercare di fare quanti più punti possibili”.

Sulla Serie B: “Credo che c’è meno aggressività rispetto alla C, ma c’è molto più livello fisico e atletico. Hai più libertà di gioco, questo sì”.

Un altro tour de force: “Il campionato è questo, siamo pronti a ripetere quello che abbiamo fatto il mese scorso, nell’ultimo trittico, abbiamo fatto 5 punti in 3 partite”.

Ora lo Spezia: “Partita molto difficile, lo Spezia ha valori importanti. Sta facendo male è sotto gli occhi di tutti, ma hanno giocatori di livello assoluto. Stanno vivendo un momento non facile, possono compattarsi, sarà una bella partita e non merita quella classifica”.

Il Partenio un fortino: “Assolutamente sì, giochiamo davanti alla nostra gente, il Partenio deve essere il nostro punto di forza. Messaggio ai tifosi? Non c’è bisogno di lanciare nessun appello, in casa particolarmente ci teniamo a regalare una vittoria ai nostri tifosi”.

La classifica: “Guardarla oggi non serve. E’ un campionato livellato, anche le squadre più forti ancora non si sono espresse al top. Mi aspettavo un inizio buono, così buono ci speravo”.

Sabato duello con Salvatore Esposito: “E’ un giocatore forte che va studiato e attenzionato. Noi dobbiamo pensare a noi stessi. Cercando di fare il massimo”.