Il viaggio dell'Avellino inizia con un mezzo passo falso, generato da un primo tempo deludente - leggermente migliorato dalla traversa colpita da Kanoute, di gran lunga il migliore in campo - e da una ripresa arrembante, ma comunque condizionata da assalti confusionari alla porta del Campobasso.

La sfortuna ha fatto il resto, con i due pali in pochi secondi colpiti da Mignanelli e Plescia, la cui prestazione non ha convinto: tanto sacrificio, ma poca sostanza. Sono questi, dunque, i punti deboli del nuovo Avellino di Piero Braglia: le poche idee nella costruzione del gioco e il poco peso in attacco, con il solo Plescia a portare la croce dentro l'area di rigore. E per fortuna che la svista dell'arbitro ha prodotto il rigore inesistente con il quale l'Avellino ha pareggiato l'incontro, evitando subito la batosta.

La nota lieta è rappresentata da Kanoute, che può essere la chiave per scardinare le retroguardie avversarie. Ma, in attesa di rivedere il vero Micovschi, apparso piuttosto appannato e lontano dalla migliore condizione atletica, puntare esclusivamente sull'imprevedibilità del senegalese può portare a collezionare un altro punto a svantaggio di una squadra che necessità di almeno un'altra pedina in attacco.

Braglia ha già detto di non volere altre punte centrali. Oggi mancava Maniero, Gagliano si è mosso pure bene, ma forse troppo lontano dalla porta, ma di aver richiesto un trequartista, uno che possa giocare con Micovschi o Kanoute, che crei superiorità numerica più di Carriero, piuttosto fuori dal gioco e piazzato in una posizione sicuramente a lui meno congeniale.

Gli ultimi due giorni di mercato serviranno a completare la rosa, a migliorare un Avellino che ha bisogno di un altro paio di settimane per abituarsi al nuovo modulo. Intanto Catanzaro e Palermo hanno già battuto il primo colpo, domani tocca al Bari cimentarsi con l'esordio in campionato e la trasferta di Castellammare di Stabia può rappresentare, per i lupi, già un necessario punto di svolta della stagione.
Sezione: Editoriale / Data: Dom 29 agosto 2021 alle 23:06
Autore: redazione TuttoAvellino
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