Raffaele Biancolino, allenatore dell’Avellino, ha parlato a Prima Tivvù dopo la vittoria a Carrara. 

Queste le sue parole: “Non è stato un approccio buono, ma a livello di testa. Avevamo preparato la gara diversamente. Poi ci ammoniscono due giocatori dopo pochi secondi, dopo 20 minuti rimaniamo anche in 10, sono mazzate che avrebbero steso chiunque. Ma i ragazzo hanno fatto una prova di carattere, di maturità, ed è quello che voglio perché le partite saranno così e per vincere servirà questo".

Le scelte iniziali: “La cosa che voglio precisare è di mettere da parte il singolo e pensare al gruppo, non possiamo pensare al singolo, un giorno si esalta e un altro buttiamo giu qualcuno. Ragionando così non si crescerà. Oggi abbiamo faticato sulla sinistra, ma non per colpa di Enrici, ma della rosa. Bisogna che i ragazzi creascano, sbaglino, e sbagliando si impara”.

Su Russo: “E’ un giocatore fondamentale, l’ho detto ieri. Me lo porterei ovunque, è un ragazzo generoso, che dà l’anima. Quando entra a partita in corsa fa male agli avversari e oggi ho visto il Russo che deve essere sempre".

Sul campionato in generale: “Obiettivo? Dobbiamo salvarci, è un campioanto difficile, bisogna stare sempre sul pezzo, basta un metro che si molla prendi gol. E oggi lo abbiamo visto, così come con il Monza. Io sono orgoglioso di allenare questi uomini perché sono uomini eccezionali”.

Troppi gol subiti: “Bisogna dare continuità al lavoro, oggi anche chi è subentrato ha fatto bene. Io conosco solo il lavoro affinchè diminuiscano questi errori”.

Sezione: Copertina / Data: Dom 21 settembre 2025 alle 17:47
Autore: Marco Costanza
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